Rosita Ferrato – Rosita Ferrato, giornalista, scrittrice, fotografa
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Rosita Ferrato

Giornalista, scrittrice e fotografa, è nata a Torino, vive a Cartagine. Viaggia fra Torino, la Tunisia e Nizza, in Francia. Laureata in Lingue e Letteratura straniera e Lettere Moderne, avvia la carriera professionale in RAI: prima all'Orchestra Sinfonica Nazionale, quindi in via Verdi per programmi televisivi d'informazione e intrattenimento quali Il Pianeta delle Meraviglie, il telegiornale scientifico TG Leonardo, Ambiente Italia.

Giornalista

Nel 2004 frequenta la prima edizione del Master in Giornalismo Giorgio Bocca 2004/2006 diretto da Vera Schiavazzi e diventa giornalista professionista. Ha collaborato – tra l’altro - con il settimanale Grazia di Mondadori  e con il  periodico italo-rumeno Noua Comunitate (di cui è stata caporedattrice); con l’agenzia di stampa nazionale Redattore sociale occupandosi, come corrispondente del Piemonte e della Valle d’Aosta, prevalentemente d’immigrazione e temi sociali; con le testate Eco, Nuova società, Turin, Babelmed.

Dal 2019 collabora con il Corriere di Tunisi, storica testata e unica rivista pubblicata in lingua italiana nell'intero Maghreb. 

Dal 2022 scrive per L'Altra Tunisia, webmagazine dedicato alla Tunisia e alla comunità tunisina in Italia, dove tiene la rubrica Chez Rosità, sulla vita quotidana del suo paese d'elezione.

Scrive racconti per Articoli Liberi, rivista di culture e letterature.

Periodicamente, quando il tennis tunisino è protagonista, pubblica su Tennis Magazine Italia. 

Scrittrice

Nel 2009 pubblica “Le Piere. Madame e signorine di Torino” (Seneca Edizioni), spigliato e spietato ritratto della donna torinese elegante ma insipida, campionessa di bon-ton e  conformismo.  Alle anti–Piere dedica “Le Divine. Manuale per amanti, seduttrici, cortigiane e avventuriere” (2010), seguito da “I Gagà, gli eterni immaturi” (Edizioni Il Punto), il cui bersaglio sono gli uomini eternamente bambini: il volume, presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2012, completa la trilogia sui tipi umani osservati dall’autrice che ispirano lo spettacoloStorie di Piere e di dame” realizzato nel 2011 per le Biblioteche Civiche di Torino e allestito presso il Mausoleo della Bella Rosin, in collaborazione con Mario Brusa e il Viotti Ensemble, sestetto di musicisti dell’Orchestra Sinfonica della Rai.

È del 2019 il suo primo romanzo L'amante siriano, edizioni Neos, tradotto in francese nel 2020.

Viaggiatrice appassionata e indipendente, ha visitato numerosi paesi del Mediterraneo, attratta dalla vita quotidiana delle persone e dall'anima delle città. Dalle esperienze di viaggio nascono le “guide emozionali” Albania, sguardi di una reporter (Lexis, 2011), Albania, un piccolo mondo antico tra Balcani e Mediterraneo (Polaris Edizioni, 2014), I tuffatori di Casablanca. Appunti sul Marocco (2017) e le mostre fotografiche Albania dopo il 1991 (in collaborazione con il fotografo Aldo Pavan, 2011), Primavera a Tunisi (2016), Marocco: il racconto, le immagini, i profumi (2017). Nel 2018 inizia la collaborazione con Riccardo Marchina, curatore dell'antologia di racconti  “Spirito d’estate" per Neos Edizioni, nella quale sono stati pubblicati i racconti, L’incantesimo del grillo (2018), La metro (2019), Effetto notte (2020), Intrecci Mediterranei edizioni Erranti (2024).

Dal suo soggiorno in Tunisia nasce la guida emozionale Tunisi, la città nascosta, edizioni Neos (2022) tradotto in francese dalla casa editrice tunisina Arabesques con il titolo Tunis, la ville cachée un guide emotionnel (2023)

E' del 2024 I gatti di Tunisi, racconti di felina quotidianità, presentato a Cagliari nel 2025, dove racconta la vita con i suoi piccoli amici.

Impegno

E' stata fondatrice e presidente nonchè direttore responsabile de Il Caffè dei Giornalisti, testata che si occupa di libertà di stampa e osservatorio dei cambiamenti geo-politici in atto nei paesi del Mediterraneo. Ha organizzato Voci Scomode, Storie di chi sfida il potere: evento annuale, ispirato al progetto di sensibilizzazione Presse 19 che rende pubbliche le testimonianze dei giornalisti costretti all'esilio. Giunto alla quarta edizione, è organizzato dal Caffè dei Giornalisti in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Università di Torino e La Maison des Journalistes di Parigi, che dal 2002 ha dato rifugio a circa 300 operatori dei media provenienti da 57 paesi del mondo. L’edizione 2019 è stata dedicata allo Yemen, in precedenza a Iran, Siria, Turchia, Africa, Arzerbaigian, Cecenia. Ha organizzato la mostra Exile, Giornalismo esiliato.

Curatrice di questo blog, rositaferrato.it.

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