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L'ultimo studiò che abbiamo affittato, un monolocale tristissimo, ce l'hanno presentato di fretta e furia e con le imposte e le tende chiuse. Era un giorno di festa, eravamo stanchi perchè reduci da un lungo viaggio, quindi in quel momento qualsiasi casa sarebbe stata perfetta.
Lo abbiamo preso per una settimana: qui a volte funziona così, alcune case si affittano al brucio (e al buio), con il contatto diretto, contanti, una
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Al museo del Bardo c'è tanta Polizia e poca gente. All'ingresso controllano che tu non sia armato e allo straniero chiedono i documenti.
Entrati nell'area prima della porta principale, ci sono i mosaici delle vittime della strage del marzo 2015, di cui alcuni italiani. C' è anche l'immagine di un cane lupo poliziotto, Akil, morto quel giorno “in servizio”.
Dentro il museo, lo splendore. Il palazzo del Bey raccoglie una delle più
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Non avrebbe potuto scegliere un posto più semplice, fresco, addirittura chic.
Ad Hammamet tutti sanno dov'è sepolto Craxi, perchè ogni italiano prima o poi chiede ragguagli. C'è un cimitero nel piccolo centro, con tante tombe bianche, come vuole la tradizione islamica: niente foto, semplici lastre di pietra.
Due tunisini pregano davanti ad uno dei loro cari. Il guardiano ci raggiunge. “E' là, nella parte dedicata ai non
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C'era grande attesa nei mesi precedenti: una statua coperta, molto grande, visibile a tutti. L'avenue Bourguiba è il corso principale della capitale tunisina, una piccola Parigi, un corso alla francese, stile Champs-Elysées con i suoi palazzi bianchi, moderni, o in stile arabo ispanico, i suoi caffè, pieni di gente, pieni di giovani. Si riesce ad intravedere persino il mare, dalla piazza dell'orologio, prima piazza 7 novembre, data
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Pensando agli hammam, ci si cala immediatamente in atmosfere da sogno e da film. Chi non si ricorda Il bagno turco di Ozpetek con Alessandro Gassman, i vapori dolci e sensuali, le stanze labirintiche e consumate dai secoli. Oppure un' altra pellicola cult, Marrakesh Express, nella scena appunto dell’hammam, dove il gruppo di amici decide di regalarsi un momento di relax nella capitale marocchina e viene strofinato, tirato,
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Si parla tanto delle donne arabe. Del velo, della sottomissione, ...forse tutto vero, ma.... avete mai passato una serata assieme a loro? Io sì, e ve la vado a raccontare.
Tunisi, buona borghesia, febbraio 2016. La mia cara amica Amina ed io ci incontriamo per raccontarci le ultime novità: lei, dottoranda, donna bella ed istruita, sposata, due figlie, una casa nel quartiere elegante della capitale, e due incantevoli occhi azzurri;
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E' una giornata soleggiata dalle temperature miti e il cielo terso. La bella stagione è arrivata, e nella città antica, le voci e i suoni si sono fatti più alte, quasi che qui la città senta l'inizio dell'estate. Dopo una lunga intervista sulla situazione del paese, la docente e autrice del libro “Una città una rivoluzione. Tunisi e la riconquista dello spazio pubblico” Chiara Sebastiani ed io ci meritiamo un momento di relax.
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Tunisi, fine del mese di maggio dell'anno scorso. Davide mi telefona di mattina; sono nel quartiere chic di Ennasr, ma conosco la Medina ormai piuttosto bene. Mi dice di raggiungerli, lui e la troupe, nella libreria Diwan, vicino alla moschea. Dopo una corsa in taxi di una mezz'ora, sono lì (il taxi è un modo comodo e piuttosto economico per gli spostamenti); mi muovo con sicurezza nelle strette strade della cittadella araba. Trovo la
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Hammamet, agosto. Gli alberghi sono pieni, la clientela è tendenzialmente araba: tanti gli algerini, che quest'anno sono arrivati in massa per salvare la stagione, e i tunisini abbienti. Spiagge bianche, alcuni tratti riservati ai clienti degli alberghi. Nei posti di lusso, in mare e nelle piscine, c'è di tutto: burkini, pezzi interi, bikini (pochi), donne che si bagnano vestite. Come al Sinbad di Hammamet abbiano potuto
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È vero che in Tunisia il calo del turismo è stato forte, però (per fortuna, e purtroppo per il turista o viaggiatore on the road), se cerchi un hotel ad agosto trovi quasi dovunque il tutto esaurito. Biserta, Tabarka, Mahdia, Hammamet; anche le case in affitto con Airbnb quelle rimaste in questo periodo sono poche.
Partiamo da Tunisi, dove i turisti sono prevalentemente algerini; quasi totalmente assenti gli occidentali, tranne i