Rosita Ferrato – Pagina 8 – Rosita Ferrato, giornalista, scrittrice, fotografa
MILANO - Essere invitati ad una prima non è cosa da tutti i giorni. Ricorda gli anni ruggenti, fa fuggire gli spettri della crisi, riporta ai tappeti rossi, ai flash dei fotografi, a pellicce, auto di lusso gioielli e belle donne. Forse di questi tempi ci si aspetta troppo, ma l'avvenimento di per sé merita una notizia. La prima italiana e mondiale del film Ameriqua, protagonista il rampollo della famiglia Kennedy, Bobby Kennedy III,
Madrid è una grande città. 3 milioni e passa di abitanti, una metropoli giustamente famosa per la sua gente, le sue bellezze e i suoi musei. Musei che in queste feste, la domenica, sono gratuiti. E come meglio passare un domingo entrando e uscendo da luoghi pieni di incanto, di arte, di meraviglia? Il Prado è celeberrimo: è ricchissimo e non basterebbero mille pagine per parlarne e descriverne tutte le bellezze. In questa occasione
Ecco le foto dell'incontro sulla Primavera Araba organizzato dal Caffè dei Giornalisti il 30 novembre 2012. La cornice del Caffè Reale di Torino ha fatto da suggestivo sfondo ad un momento di scambio interessante di esperienze, ricordi e aspettative tra il pubblico giunto numeroso e i relatori, lo scrittore Younis Tawfik e Alberto Sinigaglia, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Dopo aver sviluppato le interessanti
L'IMA è un posto incredibile. È l'Institut du Mond Arabe di Parigi, 11 piani di edificio, di cui 2 sottoterra, un enorme edificio in vetro e alluminio, con dei decori che richiamano la tradizione araba: sulla facciata sud, 240 arabeschi metallici sensibili alla luce si aprono o si chiudono e riportano ai musharabinens, ilcortile interno come un riad, la torre dei libri che ricorda uno ziggourat (ovvero un antico edificio religioso).
A Tangeri mi sento a casa. Questa città che ho conosciuto in passato vuota, nervosa, difficilmente interpretabile durante il Ramadan, mi è apparsa ora nel suo pieno splendore. Lo straniero viaggiatore sente ancora nell'aria l'aura magica dei pittori, degli intellettuali, degli scrittori che per generazioni sono arrivati qua, e alcuni non se ne sono più andati. Mi raccontano che Paul Bowles, il famoso autore del Tè nel deserto,
Nasce il Caffè dei Giornalisti: luogo di incontro, prima di tutto virtuale, ponte fra diverse realtà legate all'informazione e modi di interpretare il giornalismo. Come a Parigi esiste una “casa dei giornalisti” (la Maison des Journalistes), mi sono detta, perchè a Torino, crocevia di culture e città ricca di idee, non potrebbe esistere un “caffè dei giornalisti”? Il caffè è un posto dove incontrarsi, ritrovarsi e stare insieme,
26 marzo 2012 - É generoso Ennio Morricone: tre bis ogni sera, e dei suoi brani più amati. Educato e quasi composto il pubblico sabaudo, che lo applaude, lo ama e che appena finito il concerto si alza e se ne va, come spesso succede nei nostri teatri. È comunque quasi un miracolo che a Torino la gente si alzi in piedi ad ogni bis, che gridi Bravo, seppur con contegnosa moderazione, che esca fischiettando arie di film all'uscita dallo
14 marzo 2012 - Per un giornalista assistere ad una mostra dedicata all'informazione è impressionante, lo riempie di quesiti, lo costringe a pensare all'importanza del suo lavoro. Per tutti gli altri visitatori vince la fascinazione, ma le domande sono le stesse. E' ciò che si respira a "Press Play", una mostra che esplora il mondo dell'informazione attraverso l'arte, allestimento suggestivo e imponente a cura di Irene Calderoni,
“Iniziamo da settembre” racconta Miguel, uno dei componenti del “The Cadiz Gospel Choir” nonché suonatore di bandurria - una sorta di liuto dalle origini antiche- “intensifichiamo le ore di prova con l'avvicinarsi dell'evento; e verso gennaio, a ridosso del Carnevale, proviamo già due ore al giorno, tutti i giorni, domeniche comprese”. Sta parlando dell'attività dei componenti del coro, ovvero una delle specialità del Carnevale di
Se avete appena finito di leggere le memorie di Hemingway - papà in Fiesta Mobile , se siete appassionati di letteratura, o di arte, o di Parigi o semplicemente (e scusate se è poco) di Woody Allen, correte al cinema. Midnight in Paris è la pellicola che fa per voi. Midnight in Paris, ultimo film del maestro newyorkese è puro genio. Possiede e mette sullo schermo tutto il sapere nel campo dell'arte, della pittura, ma soprattutto
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