Tunisi, fine del mese di maggio dell'anno scorso. Davide mi telefona di mattina; sono nel quartiere chic di Ennasr, ma conosco la Medina ormai piuttosto bene. Mi dice di raggiungerli, lui e la troupe, nella libreria Diwan, vicino alla moschea. Dopo una corsa in taxi di una mezz'ora, sono lì (il taxi è un modo comodo e piuttosto economico per gli spostamenti); mi muovo con sicurezza nelle strette strade della cittadella araba. Trovo la